giovedì 22 marzo 2007

Totem italiano

Ieri sera, dopo una stressantissima giornata, mio padre se ne esce con "la giornata della poesia", e che devo andare all'Auditorium a sorbirmi un signore che doveva leggere delle poesie italiane con sottofondo di *sbadiglio* musica classica... Sai che entusiasmo... Ma sono stata costretta ad andare lo stesso. Le due cose buone erano che praticamente eravamo sul palco tanto erano vicini i posti e che andavo senza genitori con dei miei amici (che, detto fra noi, all'inizio mica erano tanto estusiasta anche loro...) Vabbè, tanto ci dovevo andare comunque... E allora, verso le nove meno un quarto, tricchete tracchete, mi ritrovo davanti a quei tre bacherozzi (come li chiama un mio amico), ovvero alle tre strutture dell'auditorium. Alla fine, dopo che arrivano tutti, entriamo... Effettivamente eravamo sopra al palco, ma semplicemente perché eravamo sulla parte di platea sopraelevata, di certo non vicinissima allo spettacolo... Tanto meglio, si poteva dormire più indisturbati...
E invece... Cavoli! Mai detto! Mi è piaciuto tantissimo! Lo speaker che leggeva il totem di poesie era fantastico, ha letto un sacco di poesie famose (dal Cantico del Frate Sole al Canto Notturno di un Pastore errante per l'Asia, passando per la Pioggia nel Pineto e molte altre!) e la banda è stata fantastica!! Wow!!! E ho anche imparato 1 grande frase celebre:

La stupidità degli altri mi affascina... Però preferisco la mia!

Non male, eh???

2 commenti:

Eowyn ha detto...

Mmmh...a quanto vedo non ti è andata tanto male!! Son tanto belle le poesie, peccato che alcune abbiano un alto tasso nocivo di sonnifero!
p.s ehi!Io posto e riposto ma qua nessuno mi risponde!Sto forse facendo un monologo?

Antonio ha detto...

Brava,ti sei creata un nuovo blog,è molto meglio dell'altro. Vai sul mio blog e lascimi un commento.ho scritto un nuovo post. Ah, ti volevo dire una cosa,LA MUSICA CLASSICA NOB è DA SBADIGLIO!!!!!!!!!!!!!